Verifica e Valutazione
La verifica del grado di realizzazione degli obiettivi prefissati deve essere continua e nessuna unità didattica deve restare non verificata ed esclusa da un eventuale necessario feedback. Perché questa operazione sia efficace le prove devono essere adeguate a verificare l’obiettivo in questione, in questa ottica non potranno essere utilizzati solo i tradizionali strumenti, quali, per es., l’interrogazione per le discipline cosiddette orali e il tema, la versione, etc. per quelle scritte. Concordando anche su questo con le indicazioni dei Programmi Brocca, riteniamo che anche per le materie orali si potrà far uso di tests scritti di vario tipo, aperti o chiusi, a seconda delle diverse esigenze, così come per lo scritto si dovranno “inventare” strumenti adeguati a verificare un preciso obiettivo e non tutto lo scibile umano. La valutazione, poi, deve pure essere un momento di alta valenza educativa, dunque al fine di pervenire al giudizio valutativo ” si deve tener conto non solo del risultato dello studio di ogni singola disciplina, ma anche del progressivo sviluppo della personalità e delle competenze via via conquistate sui vari piani: cognitivo, valutativo, decisionale, operativo, relazionale, etc.” ( Commissione “Brocca”, Programmi del triennio, p. 41).
Valutazione
Costituiscono elemento di valutazione:
- tutte le verifiche, scritte, orali, grafiche e pratiche svolte nell’arco dell’anno scolastico;
- il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati per ogni classe;
- l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo e la crescita culturale dello studente
Con riferimento alla situazione della classe, le valutazioni parziali prenderanno in considerazione i seguenti elementi:
TRIENNIO
- livello delle conoscenze acquisite: loro comprensione, memorizzazione, approfondimento, rielaborazione personale
- rigore logico e formale
- precisione concettuale e terminologica
- capacità di approfondimento, di collegamento, di trasferimento di informazioni e conoscenze da una disciplina all’altra
- originalità e sensibilità estetica
La rispondenza nella scala di valutazione da 1 a 10 è la seguente
Voto | Livelli di rendimento richiesti |
9 – 10 | Acquisizione di un buon livello di conoscenze (a) e possesso delle competenze (b) – (e) |
8 | Acquisizione di un buon livello di conoscenze e possesso delle competenze (b) – (d) |
7 | Acquisizione di un discreto livello di conoscenze unita al possesso adeguato delle competenze (b) e (d) |
6 | Acquisizione di un sufficiente livello di conoscenze unita al possesso adeguato delle competenze (b) e (c) |
5 | Conoscenza solo parziale degli argomenti unita a lievi incertezze concettuali e terminologiche |
4 | Conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti e insufficienti competenze logico – formali |
1 – 3 | Conoscenza del tutto inadeguata o nulla degli argomenti e assenza di rigore logico e di precisione concettuale e terminologica |
BIENNIO
- conoscenza dell’ argomento
- esposizione chiara e corretta dei contenuti
- abilità nell’applicare le conoscenze di base
- rigore logico e formale
- capacità di rielaborazione critica
La rispondenza nella scala di valutazione da 1 a 10 è la seguente
Voto | Livelli di rendimento richiesti |
9 – 10 | Conoscenza completa e approfondita dell’argomento e possesso adeguato delle competenze (b) – (e) |
8 | Conoscenza completa e sicura dell’argomento e possesso adeguato delle competenze (b) – (d) |
7 | Discreta conoscenza dell’argomento unita al possesso adeguato della competenza (b) e (c) |
6 | Sufficiente conoscenza dell’argomento e accettabile chiarezza espositiva |
5 | Conoscenza solo parziale dell’argomento unita a lievi incertezze espositive |
4 | Conoscenza superficiale e frammentaria dell’argomento e insufficienti competenze logico – espositive |
1 – 3 | Conoscenza del tutto inadeguata o nulla dell’argomento e assenza di competenze logico – espositive |
Valutazione del Liceo
La valutazione non può limitarsi a prendere in considerazione profitto, interesse, impegno, condizioni psicologiche e sociali degli alunni, ma deve anche occuparsi dell’efficacia dell’azione educativa, nei corsi sperimentali come in quelli ordinari. Per pervenire a questo giudizio proponiamo le seguenti verifiche: (a) sui dati della selezione scolastica, con raffronti interni ed esterni, (b) sull’attività di recupero interna ed esterna (lezioni private), (c) sul rafforzamento o meno della motivazione degli studenti riguardo all’area d’indirizzo, (d) sul superamento o meno del disagio derivante dal passaggio dalle medie alle superiori e dal biennio al triennio, (e) sulla comprensione da parte degli studenti delle correzioni e dei messaggi educativi contenuti nelle valutazioni parziali, (f) sulla capacità di controllo negli studenti del loro apprendimento. Queste indagini saranno condotte attraverso questionari approntati dal consiglio di classe nel corso dell’anno e alla fine di questo.